Chi era il Cassius studente
Louisville footprint
Le immagini più belle del viaggio di Federico Buffa e della troupe di SkySport a Louisville, la città natale di Muhammad Ali. Con oltre 600.000 abitanti è il centro più importante del Kentucky. Oltre ad Ali è la città natale del regista Guus Van Sant, dell’attrice Jennifer Lawrence, del giocatore di basket Rajon Rondo. Ma arrivandoci e respirando la sua aria, è chiaro che il legame più forte è proprio quello con il pugile più importante di sempre. E tra incontri particolari e luoghi suggestivi, Louisville è stata una tappa fondamentale per il racconto della vita, della carriera e della legacy di Ali.

È un centro multifunzionale e multiculturale. È un museo. È un memoriale. Fondato da Muhammad Ali e da sua moglie Lonnie: ogni angolo del centro è ispirato alla vita di Ali e ai sei principi fondamentali che hanno alimentato la sua esistenza: fiducia, convinzione, generosità, dedizione, rispetto, spiritualità. La zona museale è uno spazio dedicato interamente alla carriera, alla vita e alla missione di Ali. Il resto del centro ospita mostre ed eventi temporanei che appunto si ispirano ai principi di Muhammad Ali. Per chiunque decida di vivere un’esperienza alla ricerca delle origini, dello spirito, dell’importanza di The Greatest nel mondo dello sport, della cultura, della politica e della società americana e non solo, The Muhammad Ali Center è un luogo fondamentale da visitare. Raccoglie tutti gli oggetti più importanti della vita di Ali, compresa la torcia usata per l’accensione del braciere olimpico ad Atlanta nel 1996.

È la casa in cui Cassius Clay ha vissuto dal 1947 al 1961 con la sua famiglia: il padre Cassius Clay Senior, Odessa Clay e Rudolph Clay. È stato qui Ali, all’epoca appunto ancora Clay, ha iniziato a boxare all'età di dodici anni, ed è qui che è tornato dopo aver vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma, e dove ha firmato con il Louisville Sponsoring Group il contratto che l’ha trasformato in professionista. Oggi la casa è stata restaurata e riportate nelle esatte condizioni in cui era fino al 1961 ed è diventata un museo visitabile: all’interno ci sono molti oggetti appartenuti alla famiglia Clay e molto materiale audio, video e stampato relativo soprattutto ai primi anni della vita e della carriera di Ali.

È il luogo in cui Ali ha cominciato a praticare la box agonistica. All’epoca, a metà degli anni Cinquanta, era una normale palestra dedicata proprio alla boxe. In un giorno di ottobre del 1954, Ali (all’epoca Cassius Clay) avesse scoperto il furto della sua nuova bici proprio fuori dal Columbia Auditorium, il poliziotto che lo confortò Joe Martin suggerì a Cassius di provare a sfogare la sua frustrazione imparando la boxe piuttosto che nella ricerca di vendetta. Fu così che cominciò la carriera da pugile. Oggi la palestra fa parte delle strutture sportive della Spalding University ed è prevalentemente usata come campo da basket. Dell’originale palestra resta ben poco. In un murale nella parte sud della Fourth Street recita: “Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma poi mi sono detto: “Non smettere. Soffri ora per vivere il resto della tua vita da campione”.

È la scuola superiore frequentata da Cassius Clay fino al 1960, anno in cui vinse l’oro olimpico a Roma. È un luogo simbolo anche perché fino al 1956 era l’unico liceo di Louisville aperto agli afroamericani. Due anni prima, nel 1954, la Corte Suprema aveva eliminato la segregazione razziale dalle scuole pubbliche. A Louisville, le scuole aprirono ai neri nel 1956, ma la Central High School era già da tempo una scuola non segregazionista e con l’intero sistema scolastico di Louisville, nel 1957 fu preso come esempio di integrazione dal governo federale. Il liceo ha una grande tradizione sportiva: negli anni Cinquanta è stato tre volte campione nazionale nel campionato scolastico di basket. Anche la squadra di football ha avuto nel corso degli anni molti riconoscimenti. Oltre ad Ali, dalla Central High sono passati due grandi giocatori di football (Lenny Lyles e Corey Peters) e due giocatori Nba (Bob Miller e D’Angelo Russell).

È l’arena sportiva in cui Cassius Clay fece il suo debutto da professionista, il 29 ottobre del 1960 contro Tunney Hunsaker. Clay vinse l’incontro alla sesta ripresa. Sempre nella Freedom Hall Ali, un anno dopo, sconfisse Willi Besmanoff in un incontro diventato storico. La Freedom Hall è stata usata soprattutto per le partite di basket, ma è sempre rimasta nella memoria degli appassionati di pugilato e resta un luogo iconico per comprendere la carriera e la vita di Ali. È lì che si sono tenuti i funerali il 9 giugno del 2016.

È il cimitero in cui è stato sepolto Muhammad Ali. Per la sepoltura The Greatest e la sua famiglia hanno scelto una zona riservata. Stando ai racconti delle ore immediatamente successive ai suoi funerali, Ali avrebbe scelto dieci anni fa di essere sepolto al Cave Hill e dopo una visita all’intera area del cimitero avrebbe individuato la zona in cui posizionare la sua tomba. Il Cave Hill Cemetery è stato inaugurato nel 1848 ed è diventato presto uno dei più importanti cimiteri del Paese, essendo stato scelto come luogo di sepoltura dei soldati dell’Unione morti in servizio durante la Guerra Civile. La zona è conosciuta per la sua bellezza, è circondata da alberi secolari, ampie distese di prati e un lago. Nel 1979, il Cave Hill è stato inserito nel registro nazionale dei luoghi storici americani.

Sulla facciata dell’LG&E Building campeggia una enorme immagine di Alì. È una meta obbligata per chiunque voglia avere una completa esperienza del vissuto di Ali a Louisville e dell’importanza che Ali ricopre per la città. La gigantografia fa parte del progetto Hometown Heroes voluto dalla Great Louisville Pride Foundation (GLPF) che ha deciso di rendere omaggio ai cittadini di Louisville che hanno reso onore alla città nel mondo. Lo scopo è quello di costruire l'orgoglio all'interno della comunità locale e migliorare l'immagine di Louisville per residenti, turisti e viaggiatori d'affari.

È il tour che tocca tutti i luoghi di Louisville significativi per la vita di Ali. A realizzare il tour è la Mint Julep Tour, che realizza I più importanti tour guidati del Kentucky. Il viaggio sulle tracce di Ali a Louisville tocca tutti i luoghi simbolici: la casa in cui è nato, la Central High School, il Muhammad Ali Center e il Cave Hill Cemetery.

Il murale che ti trova al 1579 Bardstown Road a Louisville è un’opera dell’artista Margaret Morely. È ispirata al Mount Rushmore National Memorial, ovvero alla celeberrima scultura realizzata sulle Black Hills del South Dakota e raffigurante 4 presidenti americani. Usando la stessa immagine, Morely ha disegnato sul muro quattro icone del Kentucky: Muhammad Ali, il presidente Abraham Lincoln, il colonnello Sanders e il famosissimo cavallo Secretariat Originariamente fu concepito per essere una scultura gigante, ma il progetto fallì a causa di problemi finanziari. Ed è stato trasformato in un murale, oggi fotografato praticamente da ogni turista di passaggio a Louisville.
